Orientarsi nello spazio – progetto di orientamento geografico della classe terza primaria
Nel contesto educativo della scuola primaria, l’orientamento geografico emerge come un pilastro fondamentale per la formazione integrale degli studenti. Attraverso l’apprendimento della geografia, i giovani possono esplorare il mondo che li circonda, sviluppando una consapevolezza critica del proprio ambiente e delle diverse culture che lo abitano. Nell’ambito dell’insegnamento della geografia alla scuola primaria gioca un ruolo molto importante l’orientamento.
Attraverso l’orientamento geografico i bambini sviluppano la loro comprensione dello spazio, delle relazioni spaziali e delle caratteristiche fisiche e culturali del mondo che li circonda. Questo campo di studio si concentra sull’insegnamento di concetti geografici di base, come la localizzazione, i fenomeni climatici, e le connessioni tra le persone e l’ambiente. Vengono così introdotti concetti relativi a dimensioni, distanze e posizioni, incoraggiando gli studenti a sviluppare una percezione accurata dello spazio, a riconoscere e comprendere le caratteristiche fisiche del loro ambiente, inclusi elementi come il clima e la vegetazione.
I bambini della classe terza primaria si sono cimentati con lo studio della parte del testo inerente i punti cardinali, l’uso della bussola e la conseguente capacità di leggere una carta geografica.
Come abbiamo approcciato il tema con i nostri bambini?
Siamo stati più volte in giardino: abbiamo osservato il sole sorgere al mattino, ne abbiamo studiato la posizione a mezzogiorno e abbiamo analizzato il suo percorso. Abbiamo poi lavorato in movimento, spostandoci all’interno del parco della scuola e tra le varie stanze e aule, utilizzando delle bussole per capirne l’orientamento dell’ago. La maestra dava indicazioni di orientamento ai ragazzi: “una volta trovato il nord dovete dirigervi a est”. Ma….dove si trova il nord? E l’est? Una volta compresa la dinamica, leggere la bussola e orientarsi coi punti cardinali è diventato un gioco da ragazzi!
Ancora, abbiamo analizzato la pianta che abbiamo appeso in classe così da capire l’orientamento rispetto ai punti cardinali, ne abbiamo studiato la legenda e i suoi simboli. Che lavoro entusiasmante, che ci ha accompagnati per diverse settimane!
L’attività si è conclusa con una sfida di orienteering a gruppi. I bambini avevano il compito di trovare le due stanze indicate sulla piantina della scuola e scattare foto che testimoniassero il raggiungimento dell’obiettivo. Hanno avuto un’ora di tempo e ogni bambino aveva un ruolo diverso all’interno del gruppo: c’era chi si preoccupava di indicare sulla piantina le stanze raggiunte, chi teneva il tempo controllando l’orologio, chi scattava la foto. L’analisi delle piante è avvenuta in totale autonomia: capire il piano dell’edificio, orientare la pianta rispetto ai punti cardinali che si riferiscono alla nostra scuola e poi rintracciare la stanza colorata!
In conclusione, l’importanza dell’orientamento geografico alla scuola primaria si rivela fondamentale nell’architettura della formazione di base degli studenti. Attraverso l’esplorazione del mondo che li circonda, i giovani non solo acquisiscono conoscenze fondamentali sulla geografia, ma sviluppano anche un profondo senso di connessione con il pianeta. Il percorso di apprendimento geografico alla scuola primaria non è semplicemente un’immersione nei confini di mappe e coordinate, ma un viaggio che stimola la curiosità e incoraggia la consapevolezza!