Attività all’aria aperta con il freddo: il rimedio per scongiurare i malanni di stagione
Disfatto l’albero di Natale e riposti i decori negli appositi spazi, salutato e ringraziato l’anno passato ormai si è proceduto a dare il benvenuto al nuovo.
Anche gli istituti scolastici, dopo le meritate vacanze, hanno riaperto le porte ai propri studenti. Nel pieno della stagione invernale le attività all’aria aperta con il freddo sono da programmare per tempo al fine di avviare percorsi specifici ed idonei anche per gli scolari più piccoli.
Abituare i bambini al freddo è una buona pratica e, in questo, la scuola si deve organizzare al meglio per svolgere l’attività fisica in inverno, fondamentale per ogni bambino in quanto garanzia di una crescita serena e tranquilla dal punto di vista emotivo e cognitivo e, contestualmente, importante anche dal punto di vista della socializzazione e dello sviluppo fisico.
I bambini all’aria aperta trovano una propria dimensione e hanno la possibilità di imparare mediante alcune metodologie diverse dalle solite che vogliono i più piccoli sempre solo tra i banchi di scuola. Le attività all’aria aperta con il freddo di certo impongono che i bambini siano ben equipaggiati e pronti ad affrontare le basse temperature. Contrariamente a quanto si possa credere, abituare i bambini al freddo significa renderli più resistenti dal punto di vista della salute e, pertanto il contatto con l’esterno e con la natura, permette loro di rafforzare il proprio sistema immunitario; ciò li rende ovviamente meno deboli e, quindi, meno esposti ad eventuali patologie o malanni di stagione. Le attività all’aria aperta con il freddo sono fondamentali affinché i bambini possano assaporare la libertà e stimolare la loro immaginazione, così come la loro fantasia.
Abituare i bambini al freddo non è poi così difficile: infatti, basterà che nello svolgimento dell’attività fisica in inverno gli scolari vengano fatti vestire nel modo giusto per affrontare le basse temperature senza problemi.
Le attività all’aria aperta con il freddo consentono di prendere le misure del mondo circostante e di fare i conti con esso, oltre che di paragonare i fenomeni naturali tipici della stagione fredda con quelli, invece, che si manifestano in estate.
L’attività fisica in inverno viene svolta regolarmente anche per abituare i bambini al freddo ed è un’occasione importante per educare al rispetto dell’ambiente e dalla sua tutela e salvaguardia. L’attività all’aria aperta con il freddo, chiaramente, non fa riferimento al solo sport, ma rientra in essa anche la possibilità di fare lezioni teoriche e pratiche che abbiano a che fare con l’educazione ambientale e che permettano ai bambini di comprendere perfettamente e in modo completo l’importanza di stabilire una relazione con il mondo circostante.
Del resto, i bambini all’aria aperta possono svolgere attività fisica in inverno così come in estate e possono farlo e respirando aria salubre e scaricando tutte le preoccupazioni, le ansie, le paure.
Ciò stimolerà la loro curiosità e di certo chiederanno ad insegnanti ed educatori di spiegare loro quale è la vita delle piante, si incanteranno a guardare gli uccelli o gli insetti e così via.
Le attività all’aria aperta con il freddo hanno un potenziale formativo ed educativo particolarmente importante e sottolineato a tal punto da indurre i bambini ad interiorizzare valori, modelli di comportamento e atteggiamenti e trasformarli poi in consuetudini.
I bambini all’aria aperta si sentono liberi di essere loro stessi pur seguendo delle regole precise che attengono al comportamento ma che i piccoli fanno proprie e mantengono poi per la vita.
Attività all’aria aperta con il freddo: i bambini all’aria aperta si divertono di più ed apprendono meglio
Diverse ore di lezione sempre seduti tra i banchi o anche in piedi alla lavagna, per quanto possano essere educative e formative, stancano i bambini -non tanto fisicamente, quanto perlopiù dal punto di vista e cognitivo ed emotivo.
Infatti, dopo diverse ore trascorse in aula il livello di attenzione, concentrazione e la capacità di apprendimento cominciano ad abbassarsi irrimediabilmente.
Ecco perché, in qualsiasi contesto scolastico e con bambini appartenenti a qualsiasi fascia di età, sarà fondamentale che l’istituto, all’interno della propria programmazione didattica, preveda lo svolgimento di alcune attività all’aria aperta.
Con il freddo, però, chiaramente potrebbe presentarsi qualche difficoltà, in quanto magari alcune discipline non possono essere svolte normalmente. “Ed allora – vi starete chiedendo – cosa si potrà fare con i bambini all’aria aperta? Come si potranno abituare i bambini al freddo? Certo, se da un lato è effettivamente vero che svolgere attività fisica in inverno è più complicato rispetto a quella svolta durante la bella stagione, dall’altro lato però non è di certo impossibile.
Pertanto, per fare in modo che i bambini possano godere dei benefici che sull’organismo riescono a determinare lo sport (dal punto di vista fisico) e la sensazione di libertà, il divertimento, la spensieratezza (dal punto di vista psicologico), è chiaro che insegnanti ed educatori dovranno attrezzarsi al meglio per fare in modo che, nell’istituto, possano essere comunque svolte attività all’aria aperta con il freddo.
Non solo attività fisica in inverno ma anche laboratori ed esercitazioni che porteranno i bambini all’aria aperta saranno indispensabili per regalare loro benessere e tranquillità.
I piccoli in grembiule avranno la possibilità di avere un contatto diretto con la natura e, in questo contesto, le loro esperienze diventeranno valore aggiunto e permetteranno loro di ottimizzare le proprie capacità di apprendimento anche se non seduti tra i banchi della scuola.
Proprio le attività all’aria aperta con il freddo sono importanti all’interno di qualsiasi programmazione didattica perché concorrono, mediante il loro svolgimento, sia a far abituare i bambini al freddo sia al raggiungimento dell’obiettivo più ambizioso, ovvero quello dello sviluppo regolare e completo della personalità e del carattere dei più piccoli.
Trascorrere molte ore chiusi in aula conducendo le lezioni a privilegio della sedentarietà, comporta come conseguenza quella di affidare alle attività all’aria aperta – con il freddo così come con le temperature più miti o più alte – l’opportunità di riossigenare mente e corpo, sempre favorendo l’apprendimento mediante il gioco.
Infatti, i bambini all’aria aperta faranno lezione di “educazione ambientale” inserita spesso in appositi progetti formativi e comprenderanno, proprio grazie all’esperienza diretta, l’importanza del rispetto del pianeta, considerato come la propria casa.
Se ci si ferma un attimo a pensare, immergersi nel verde (in questo caso quello di un giardino, di un cortile, di uno spiazzale di un istituto) fa bene all’anima, tanto è vero che proprio il verde anche nella cromoterapia viene indicato come il colore che regala benessere e relax e che ha la capacità di combattere ansia, paura, stress e tutte quelle sensazioni negative che comportano preoccupazioni e tensioni, fisiche così come psicologiche.
Attività all’aria aperta con il freddo: come equipaggiarsi per l’attività fisica in inverno e quali sono i benefici per i bambini
Clima rigido, basse temperature ed eventi atmosferici tipici della “brutta” stagione: abituare i bambini al freddo è certamente qualcosa di difficile ma, con qualche accorgimento e seguendo i giusti consigli, gli studenti troveranno grande giovamento nel condurre attività all’aria aperta con il freddo.
Infatti, per come del resto abbiamo già fatto presente, l’inverno è solo apparentemente una brutta stagione, in quanto i bambini all’aria aperta trovano benefici indiscutibili.
È ovvio che quanto detto potrebbe incontrare il parere negativo dei genitori, generalmente sempre preda di preoccupazioni per la salute dei propri figli.
E allora, certamente qualcuno potrebbe sostenere che con le basse temperature e la stagione rigida nel suo “mezzogiorno”, i malanni sono sempre dietro l’angolo e svolgere l’attività fisica in inverno potrebbe comportare una serie di rischi per la salute dei bambini.
In realtà, ciò è vero solo in parte e praticare l’attività all’aria aperta con il freddo è possibile ed è rigenerante.
L’importante, ovviamente, è che i bambini siano ben equipaggiati e, per il resto, non ci sarà alcun problema. Infatti, gli insegnanti e gli educatori porteranno gli scolari al di fuori dell’istituto solo ed esclusivamente nelle ore meno fredde della giornata.
Per lo svolgimento di attività all’aria aperta con il freddo, fondamentale sarà la partecipazione ed il contributo che arriverà dalla famiglia dei più piccoli: i genitori, infatti dovranno solo premurarsi di far indossare ai piccoli studenti capi che siano adeguati – per tessuti, per qualità e per pesantezza – allo svolgimento delle attività all’aria aperta.
Con il freddo, il consiglio è quello di far vestire i propri figli “a cipolla”, ovvero a strati, in modo da gestire – perfettamente e senza problemi – il passaggio dalla temperatura più calda dell’aula a quella più fredda percepita negli spazi esterni.
Dal punto di vista educativo e formativo, lo svolgimento dell’attività fisica in inverno contribuisce a cementare nella mentalità dei più piccoli la convinzione che lo sport sia strumento ideale per favorire l’aggregazione, l’inclusione sociale, il rispetto delle regole e la tutela dell’ambiente circostante.
Accanto a tutto ciò, l’attività fisica in inverno è determinante anche per contrastare patologie purtroppo comuni soprattutto tra i bambini (come ad esempio l’obesità) e per consentire di accelerare il metabolismo.
Le attività all’aria aperta con il freddo danno un eccezionale impulso anche allo sviluppo fisico e, soprattutto, favoriscono quello cognitivo in quanto ai bambini viene data occasione di staccare un biglietto per un viaggio alla scoperta di se stessi, della natura che li circonda e per comprendere l’importanza delle relazioni intessute con gli altri.
E in ultimo, seppur non per importanza, è bene (oltre che opportuno) ricordare che i bambini all’aria aperta sono maggiormente predisposti alla socializzazione ed, in più, sviluppano una serie di atteggiamenti positivi che attengono alla capacità di resistenza, alla consapevolezza di sé e all’equilibrio, oltre che naturalmente alla coordinazione dei movimenti. Abituare i bambini al freddo può essere cosa “facile” se insegnanti ed educatori lavorano in sinergia per permettere agli scolaretti di imparare e mettere In pratica gli insegnamenti privilegiando la dimensione ludica.
Attività all’aria aperta con il freddo, bambini all’aria aperta: le buone pratiche ed i valori della scuola “Don Carlo San Martino” di Montano Lucino
Le attività all’aria aperta con il freddo, come abbiamo già visto, certamente risultano importanti per garantire la buona salute dei bambini.
Di questo ne è pienamente consapevole lo staff dell’istituto paritario “Don Carlo San Martino” di Montano Lucino che oltre a svolgere attività fisica in inverno, si preoccupa di abituare i bambini al freddo. Tali progetti vengono attuati in appositi spazi esterni che favoriscono il contatto con la natura e la consapevolezza dell’importanza del rispetto della stessa. In questo contesto formativo, le attività all’aria aperta con il freddo diventano più che fondamentali per favorire i processi di socializzazione e per garantire che l’apprendimento da parte dei bambini avvenga attraverso il gioco.
Il modello formativo dell’istituto paritario si basa sul legame esistente tra accoglienza, educazione ed orientamento, valori in virtù dei quali la scuola opera mediante una apposita programmazione didattica ad essi ispirata.
In più, la scuola si avvale della stretta sinergia, continua e costante, avviata con i genitori dei propri studenti, che è elemento di forza per quanto riguarda l’educazione dei più piccoli.
Abituare i bambini al freddo mediante lo svolgimento di attività fisica in inverno, è considerata presso l’Istituto paritario “Don Carlo San Martino” di Montano Lucino pratica fondamentale per trasferire e far interiorizzare agli studenti importanti valori e principi, determinanti per la loro stessa educazione e formazione.
Oltre allo sport, la programmazione didattica della scuola paritaria prevede lo svolgimento di una serie di attività laboratoriali che hanno come obiettivo il coinvolgimento di tutti i bambini e che sono ideali per garantire, in concreto, l’attuazione di quel triplice paradigma formativo di accoglienza, educazione ed orientamento sulla base del quale opera la scuola.
Non resta che riconoscere il grande valore delle attività svolte all’aria aperta e a diretto contatto con la natura e regalare ai bambini il grande entusiasmo di frequentare una scuola come quella paritaria “Don Carlo San Martino” di Montano Lucino, che proprio nei suoi studenti vede i protagonisti del futuro e gli attori attivi della società dell’avvenire ispirata ai principi positivi della formazione.